Marcello Carlino
Marcello Carlino, studioso di letteratura contemporanea e di critica letteraria, redattore nel corso degli anni di diverse riviste e animatore di esperienze collettive di riflessione teorica e culturale, ha insegnato alla Sapienza, Università di Roma. Il suo lavoro critico, che sempre più è venuto imperniandosi sull’analisi testuale (che è la ragione, di prassi e di metodo, di Dodici osservati speciali. Atti di analisi testuale per la poesia italiana del Novecento, Roma 2008), ha per ambiti privilegiati il primo Novecento e le scritture sperimentali e d’avanguardia; costante, nei suoi numerosi saggi, è l’attenzione a problemi e a prospettive di teoria letteraria. Da qualche anno è particolarmente interessato alla ricerca dei rapporti, nella specificità del testo, tra il linguaggio della letteratura e il linguaggio delle arti visive. Su questa linea si pongono due libri tra gli ultimi suoi pubblicati: Deposizioni. Su oggetti di spazio e di tempo tra pittura e poesia (Roma, 2001) e Scritture in vista. Cinque studi su usi di arti in letteratura (Roma, 2005). Recentissima è una sua storia letteraria di tendenza: Racconto di parte della letteratura italiana del Novecento (Roma, 2010).